La
pelle costituisce l'organo più esteso del corpo e ovviamente il più
visibile. Questa osservazione così ovvia rende ragione al fatto che la
disciplina della dermatologia è tra le specializzazioni mediche più
antiche riconosciute, ed allo stesso tempo tuttora richiesta e
riconosciuta. La pelle infatti è la prima bariera di protezione del
nostro organismo e di conseguenza riceve tutta una serie di insulti
esogeni (fisici, chimici e microbiologici) che sono risparmiati al
resto dell'organismo. Sebbene alcune malattie dermatologiche riguardino
esclusivamente la pelle, molte altre sono la manifestazione di un
disturbo sistemico, ovvero che interessa diversi tessuti o organi del
corpo. Di conseguenza la formazione del dermatologo deve comprendere
reumatologiaimmunologia (molti disturbi reumatici possono manifestarsi
con segni e sintomi a livello della cute), neurologia (es. le "sindromi
neurocutanee", come la neurofibromatosi e la sclerosi tuberosa),
infettivologia ed endocrinologia. La dermatologia comprende molti
aspetti sia medici che chirurgici; ad esempio la terapia chirurgica dei
tumori cutanei (compresa la chirurgia micrografica di Mohs), la
chirurgia laser, la terapia fotodinamica, i trattamenti estetici basati
sull'impiego di tossina botulinica e sui riempitivi a base di acido
jaluronico (filler), la scleroterapia e la liposuzione, i peeling
chimici. Tra i dermatologi, ve ne sono alcuni particolarmente esperti
in alcuni specifici aspetti della branca specialistica: Il
dermopatologo è un dermatologo esperto nella lettura ed interpretazione
dei preparati istologici. Il dermatologo pediatrico è esperto nella
diagnosi e nella cura delle malattie dermatologiche dei bambini.
L'immunodermatologo è esperto nella diagnosi e nella cura delle
malattie della pelle ad eziopatogenesi immunopatologica, come ad
esempio le malattie bollose (pemfigo), il lupus eritematoso etc. Anche
l'angiologia e la flebologia fanno parte del bagaglio culturale del
dermatologo. Di seguito troverete elencate alcune tra le più note
patologie di cui si occupa il medico dermatologo. Queste patologie sono
di competenza specifica dello specialista e pertanto è consigliabile
rivolgersi ad un dermatologo per ottenere una consulenza aggiornata una
diagnosi precisa ed una terapia mirata secondo le ultime evidenze
scientifiche.
ACNE, ALOPECIA, ANGIOMI, CALVIZIE, CANDIDA, CHELITE ANGOLARE, DERMATITE DA CONTATTO, DERMATITE ATOPICA, DERMATITE DA CONTATTO, DERMATITE SEBORROICA, FIBROMI PENDULI, HERPES, IPERTRICOSI, IRSUTISMO, MACCHIE DELLA PELLE, MELANOMA, MICOSI CUTANEA, NEVI, ORTICARIA, PEDICULOSI, PIODERMITI, PRURITO, PSORIASI, TELEANGECTASIE, TUMORI DELLA PELLE, VERRUCHE.
Le verruche sono i più comuni inestetismi della pelle, esistono diverse classificazioni delle verruche in bsae alla morfologia (piane, volgari) alla localizzazione (plantari, genitali) ed all'eziologia (virali, seborroiche), è importante che siano valutate dal dermatologo per essere distinte da altri tipi di lesioni della pelle e per identificare quelle che vanno rimosse, l'indicazione al trattamento è data dalla necessità di rimuovere l'inestetismo, di ridurre la diffusione delle lesioni infettive (solo quelle di eziologia virale) e dal bisogno di eliminare eventuali sintomi (dolore, prurito) il trattameto elettivo è la criochirurgia ma sono contemplate anche altre forme ablative, l'applicazione locale di sostanze chimiche caustiche può essere un approccio per le lesioni più piccole e meno tenaci.
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Le verruche sono i più comuni inestetismi della pelle, esistono diverse classificazioni delle verruche in bsae alla morfologia (piane, volgari) alla localizzazione (plantari, genitali) ed all'eziologia (virali, seborroiche), è importante che siano valutate dal dermatologo per essere distinte da altri tipi di lesioni della pelle e per identificare quelle che vanno rimosse, l'indicazione al trattamento è data dalla necessità di rimuovere l'inestetismo, di ridurre la diffusione delle lesioni infettive (solo quelle di eziologia virale) e dal bisogno di eliminare eventuali sintomi (dolore, prurito) il trattameto elettivo è la criochirurgia ma sono contemplate anche altre forme ablative, l'applicazione locale di sostanze chimiche caustiche può essere un approccio per le lesioni più piccole e meno tenaci.